Energia e ambiente
Relazione Ex Legge 10
Lo Studio Massari opera attivamente nel settore dell’energia.
La relazione tecnica, comunemente conosciuta come relazione ex legge 10, definita anche relazione energetica, è un elaborato tecnico-descrittivo che definisce le prestazioni e il rendimento del sistema edificio-impianto, con particolare attenzione alle dispersioni termiche.
La relazione tecnica deve essere conforme agli schemi di riferimento contenuti nel D.M. relazione tecnica di progetto e deve rispondere al D.M. requisiti minimi. Contiene i dati tecnici e costruttivi dell’edificio oggetto di calcolo e dei relativi impianti.
A differenza dell’APE, che attesta lo stato di fatto circa le condizioni energetiche di un immobile, la relazione legge 10 è un documento di progetto, che fornisce traccia di tutte le verifiche da soddisfare prima di effettuare l’intervento stesso.
La relazione legge 10 è disciplinata dall’art. 8 del D.Lgs. 192/05 ed è obbligatoria per:
- nuova costruzione;
- ristrutturazione importante di primo e secondo livello;
- riqualificazione energetica.
Secondo il D.M. requisiti minimi, per edificio di nuova costruzione si intende:
- edificio sottoposto a demolizione e ricostruzione, qualunque sia il titolo abilitativo necessario;
- ampliamento di edifici esistenti, ovvero i nuovi volumi edilizi con destinazione d’uso di cui al punto 1.2 del decreto, sempre che la nuova porzione abbia un volume lordo climatizzato superiore al 15% di quello esistente o comunque superiore a 500 m3.
Diagnosi energetica
La diagnosi energetica di un edificio parte dall’analisi dei suoi consumi energetici per individuarne i punti deboli e proporre soluzioni che consentano di renderlo più efficiente e sostenibile.
Si parte da un’analisi accurata dello stato di fatto fino alla vera e propria diagnosi, proponendo una serie di interventi che possono migliorare le condizioni dell’edificio, portandolo ad aumentare il comfort interno degli occupanti riducendo i consumi di energia.
Lo Studio ha larga esperienza in questo campo. Tra la strumentazione a servizio vi è la termocamera, che utilizziamo sia per analizzare al meglio gli edifici sui quali siamo chiamati a intervenire sia per mostrare con chiarezza al cliente i punti deboli del suo immobile. I dati vengono analizzati con l’ausilio di diversi software (MC4, Termus).
APE/AQE
I nostri tecnici elaborano Attestati di Prestazione Energetica (APE) e Attestati di Qualificazione Energetica (AQE) per qualsiasi tipologia immobiliare, avvalendosi di appositi software che implementano la metodologia BIM (Termus, MC4).
Termografia
La termografia è una tecnica di analisi non distruttiva che si basa sull'acquisizione di immagini nell’infrarosso.
Questo strumento è in grado di rilevare le temperature dei corpi analizzati attraverso la misurazione dell’intensità di radiazione infrarossa emessa dal corpo in esame.
Tutti gli oggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni nel campo dell'infrarosso. La termografia permette di visualizzare valori assoluti e variazioni di temperatura degli oggetti, indipendentemente dalla loro illuminazione nel campo del visibile.
La termografia è tra le metodiche non distruttive maggiormente utilizzate nella diagnostica delle patologie edilizie. Infatti tutti gli edifici, anche se realizzati a regola d'arte, sono soggetti a degrado a causa dell'invecchiamento dei materiali e della prolungata mancanza di manutenzione.
I principali campi di applicazione nell'edilizia sono:
- verifica dell'isolamento
- verifica delle impermeabilizzazioni
- analisi del degrado dovuto ad umidità
- ricerca di cause di infiltrazioni idriche
- ricerca di elementi costruttivi
DIRI (Dichiarazione di rispondenza impianti)
La dichiarazione di rispondenza è un documento sostitutivo della dichiarazione di conformità (DICO) nel caso in cui quest’ultima fosse irreperibile o non prodotta, in riferimento ad impianti già esistenti antecedenti al 27 marzo 2008, data di entrata in vigore del D.M. 37/08.
La dichiarazione di rispondenza certifica la rispondenza dell’impianto alla normativa vigente all’epoca di costruzione tenuto conto delle condizioni di esercizio e dalla destinazione d’uso dell’edificio. I nostri tecnici sono abilitati a rilasciare la documentazione e responsabili di ciò che viene dichiarato all’interno della stessa.
Conto Termico
Il Conto Termico è un meccanismo di sostegno che incentiva interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica, fino al 65% della spesa sostenuta.
Lo Studio si occupa delle pratiche Conto Termico per i propri clienti, invierà la pratica per l’incentivo e tutta la documentazione necessaria al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che disciplina le modalità di accesso agli incentivi, il quale oltre ad erogare il contributo, ha il compito di valutare ed esaminare ogni singola pratica.
Il Conto Termico incentiva i seguenti interventi:
- Sostituzione impianti esistenti con pompe di Calore Elettriche, a Gas o Geotermiche.
- Sostituzione impianti esistenti (sono compresi stufe, caldaie, camini aperti) con generatori di calore a biomassa, quali stufe, caldaie, inserti a pellet, legna, cippato.
- Installazione di Impianti Solari Termici per la produzione di acqua calda.
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
- Sostituzione di impianti esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Comunità energetiche rinnovabili (CER)
Corso di formazione per CER – Clicca qui per consultare la presentazione.
La CER è un soggetto giuridico autonomo e a partecipazione aperta e volontaria, il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici e sociali in favore dei suoi partecipanti e del territorio in cui opera.
Tali peculiarità impongono di costituire una CER mediante forme giuridiche caratterizzate dall’assenza di scopo di lucro e idonee a garantire libertà di ingresso e uscita dei membri. Secondo l’opinione prevalente, infatti, le CER possono costituirsi in forma di associazioni (riconosciute e non), fondazioni di partecipazione, enti del terzo settore, società cooperative.
I partecipanti possono essere:
- persone fisiche,
- enti territoriali o autorità locali (comprese le amministrazioni comunali),
- enti di vario tipo (di ricerca, formazione, protezione ambientale, religiosi),
- piccole e medie imprese (PMI) a condizione che la partecipazione alla CER non rappresenti l’attività commerciale e/o industriale principale.
Una stessa CER è data dall’insieme degli impianti di produzione e punti di connessione (POD) in grado di assicurare la condivisione dell’energia rinnovabile all’interno di un perimetro geografico rappresentato dalla medesima cabina primaria.
I soci che possono aderire a una CER sono di due tipi:
- Consumatori definiti Consumer che sono intestatari di uno o più POD (contatore elettrico).
- Produttori consumatori definiti Prosumer che oltre ad uno o più contatori POD possiedono uno o più impianti fotovoltaici sul territorio della cabina primaria.
I soci Consumer beneficeranno di un contributo economico basato sulla capacità produttiva degli impianti messi a disposizione della CER.
I soci Prosumer, oltre al beneficio riservato al Consumer, beneficeranno di un contributo correlato all’energia proveniente dai loro impianti che verrà autoconsumata virtualmente dalla CER.
Lo Studio fornisce consulenza e assistenza tecnica a enti pubblici e privati per la costituzione di una CER. La cordata tecnica che supporta la CER avrà il compito di individuare gli spazi, i tipi di impianto le imprese installatrici e ricercare i fondi necessari per la realizzazione degli impianti. Lo Studio dispone di software per la gestione di una CER, di tecnici e consulenti per lo sviluppo tecnico e gestionale della comunità energetica.
Acustica
Lo Studio opera attivamente nel settore dell’acustica, al suo interno vi sono diversi Tecnici Competenti in Acustica che sviluppano progetti inerenti a tutte le problematiche di acustica sia dal punto di vista tecnico, normativo che architettonico, occupandosi sia della progettazione interna che di consulenze esterne.
Verifica Requisiti Acustici Passivi
La verifica dei requisiti acustici passivi è un elemento fondamentale sia in fase progettuale sia nelle costruzioni già esistenti.
In Italia sono in vigore i limiti definiti dal DPCM 5-12-1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. Tale decreto definisce i valori (minimi o massimi) di rumore riscontrabili all’interno degli edifici riguardanti:
- rumore tra differenti unità immobiliari;
- rumore esterno;
- rumore da calpestio;
- rumore di impianti a funzionamento continuo e discontinuo.
Certificazione acustica degli edifici e collaudi
Lo Studio Massari esegue collaudi acustici degli edifici mediante verifiche strumentali, ai sensi del D.P.C.M. 05/12/97 verificando:
- l’indice del potere fonoisolante apparente di strutture divisorie tra ambienti,
- l’indice del livello di rumore di calpestio dei solai,
- l’indice dell’isolamento acustico standardizzato di facciata,
- la rumorosità degli impianti a funzionamento continuo o discontinuo.
Lo strumento utilizzato per fare misure in opera dei requisiti acustici passivi degli edifici è il Fonometro integratore e collettore dati rumore SOLO.